Come funzionano le ricaricabili business con fattura?

Le ricaricabili business con fattura sono riservate ad aziende e professionisti con partita iva, esse sono un’ottima scelta per contenere e cristallizzare i costi della bolletta telefonica ed avere ottimi pacchetti di minuti, sms ed internet sul proprio smartphone.

Eppure, prima di tuffarsi nell’oceano delle offerte dei diversi operatori, è bene conoscerne i meccanismi, i pregi ed i difetti.

Le ricaricabili business prevedono, a fronte di una ricarica mensile (automatica), un pacchetto prestabilito di minuti, sms ed internet. Nel pacchetto base non sono compresi i consumi extra come: minuti extra soglia, sms extra soglia, internet extra soglia, telefonate internazionali, mms, servizi a pagamento (segreteria, ti ho cercato etc), giochini e suonerie.

Tutti gli extra costi vengo addebitati sul credito residuo, che è una specie di portafogli virtuale che viene ricaricato con normali ricariche o ricariche automatiche.

Riassumendo: il pacchetto base viene pagato da una ricarica mensile prestabilita, gli extra costi vengono pagati dall’utente con delle normali ricariche.

 

Differenze con le ricaricabili consumer

Ogni inizio mese viene effettuata una ricarica automatica con addebito in Conto Corrente o Carta di Credito. Quindi, non ti devi ricordare ogni mese di fare la ricarica.

All’inizio ogni SIM viene attivata con 10 euro di credito (almeno nel caso di Tre Italia), questa ricarica viene addebitata sulla prima fattura. La prima ricarica non è facoltativa!

Poi, quasi tutti gli operatori attivano di default una ricarica automatica, il cui taglio oscilla tra i 10 e i 30 euro (o più in rari casi). Questo vuol dire che ogni volta che il credito residuo scende sotto la soglia di 5 euro (a causa di operazioni extra) allora la sim viene ricaricata automaticamente dell’importo della ricarica automatica (10, 20 o 30 euro). Il taglio della ricarica automatica viene stabilito in fase di sottoscrizione del contratto (almeno io mi comporto così, spero che anche i colleghi facciano lo stesso).

Ti conviene anche stabilire un numero massimo di ricariche automatiche da effettuare (potenzialmente) ogni mese, ma lo devi comunicare al Supporto Clienti o al tuo Consulente.

Ovviamente puoi disattivare la ricarica automatica. Rimane inteso che in questo caso al raggiungimento del credito 0 (zero) la sim si bloccherà (in uscita) per credito insufficiente; a quel punto dovrai ricaricare la sim attraverso i normali canali quali: negozi, online, bancomat, lottomatica, etc.

In qualunque momento ed a propria discrezione, è sempre possibile effettuare ricariche “manuali”.

 

Differenze con gli abbonamenti

Con la ricaricabile aziendale non paghi la tassa di concessione governativa, pari a 12,91€ al mese per ciascuna sim in abbonamento.

In fattura ritrovi solo la ricarica standard effettuata automaticamente ad inizio anno. Non troverai le ricariche manuali, per le quali è possibile richiedere un “rendiconto” che può essere utilizzato anche ai fini fiscali.

+ Vantaggi delle Ricaricabili Business

Vantaggio Fiscale: le ricaricabili ad uso affari non pagano la Tassa di Concessione Governativa, che è pari a 12.91 € al mese per ciascuna utenza.

E’ impossibile avere “bollette pazze”; infatti l’addebito mensile copre i costi del pacchetto per il mese in corso, tutti gli extra costi vengono prelevati dal Credito Residuo presente sulla sim ricaricabile, al raggiungimento del credito 0 (zero) la sim si blocca.

Per questo motivo queste ricaricabili sono l’ideale per i collaboratori che non possono sforare con il traffico extra, neanche quando sono all’estero o per servizi “non autorizzati”.

– Svantaggi delle Ricaricabili Business

Le ricaricabili business sono una vera manna dal cielo, il costo del “canone” è praticamente cristallizzato e, nel caso di costi extra, rimane tutto sotto controllo grazie al meccanismo del credito residuo.

Eppure…. Eppure ci sono clienti a cui non la cosiglierei mai: ad esempio i top manager e imprenditori che viaggiano molto all’estero; a loro continuo a consigliare un abbonamento, perchè…

  • Perchè gli extra costi sono troppo frequenti.
  • Perchè non puoi preoccuparti del credito residuo quando sei al telefono all’estero.
  • Perchè non te ne frega nulla di pagare la TCG o i consumi extra, perchè lo smartphone è uno strumento di lavoro fondamentale per chi viaggia per lavoro.

 

Cosa chiedere prima di firmare il contratto per una Ricaricabile Business?

Per tutti quanti gli altri… EVVIVA le ricaricabili; compreso il sottoscritto che viaggia al massimo due volte l’anno (per svago) e che non ha nessun problema a fare una ricarica di 20€ prima del viaggio.

 

Quindi, prima di sottoscrivere un contratto per una ricaricabile business con fattura, chiedi al consulente:

  • Qual’è il costo mensile della ricarica base e relativo pacchetto: quanti minuti, quanti sms e quanti gb.
  • Qual’è l’importo della prima ricarica extra che verrà addebitata nella prima fattura.
  • La presenza di eventuali ricariche automatiche, quant’è il loro importo e quante volte al mese è possibile che partano in automatico (personalmente ti consiglio di dire al tuo agente di farle eliminare tutte infatti, in caso di emergenza, puoi sempre andare a ricaricare in Tabaccheria).
  • Esiste un vincolo contrattuale? La maggior parte delle ricaricabili business ha un vincolo contrattuale di 24 mesi con un costo di attivazione / penale per recesso anticipato, nel caso della Tre Italia è quasi sempre di 49 euro… meglio saperlo prima.

 

Buona ricaricabile a tutti.

Diego

 

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Diego De Falco
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